«Quando ho detto a qualcuno che facevo il culturismo ho sempre notato perplessitą: "Non
mi aspettavo che una persona sensibile come te facesse il culturismo..." o risposte simili.
Allora se si vuole mettere in evidenza la mia "forza" bisogna dire che ho cominciato con
tante specialitą di atletica e come massimi risultati un terzo posto nella corsa campestre al trofeo
Notari valido come campionato italiano allievi, nel 1960.
Nel 62, al primo anno juniores, sono stato campione emiliano assoluto di marcia
davanti a Bertesi, azzurro insieme a Dordoni e Pamich.
Nel canottaggio sono arrivato terzo ai campionati militari ed ero un leggero contro i massimi, che allora
non c'erano le categorie come adesso.
Come forza, nel sollevamento di potenza e resistenza, nel '72 a Brescia, con 50 Kg in pił del mio peso,
ho fatto 23 sollevamenti su panca, miglior prestazione mondiale.
Nel culturismo sono stato in nazionale sei volte (mai nel periodo di Briosco quando avevo la palestra).
Nel '72 sono arrivato settimo ai campionati mondiali, con Swarzenegger e Columbus e terzo al Mister International.
Nel '94-95, a 49-50 anni, sono arrivato quarto due volte ai Campionati Mondiali Natural.
Nel '72, sulla rivista
Vigor, Ruggero Tampellini ha scritto di me che ero il nuovo fuoriclasse
del body building. Ma allora stava dilagando il doping e io mi sono tirato fuori.»
Leggi l'intervista a Fausto pubblicata negli anni '80 dalla rivista
"Vigor":